mercoledì 12 maggio 2010

APOLLO (ovvero Medaglioni divini - chapter 3)


Per correttezza, coerenza e continuità didattica (che non vuol dire un cazzo ma fa tanto tanto figo) oggi presenterò Apollo (vulgo “Febo”), gemello della sopracitata Artemide.
Sin da subito dimostrò la sua pecca più grave: bramosia sessuale come mai s’era vista prima nella storia umana: sin dopo il primo mese il pupattolo era uso praticarsi continue sedute onanistiche (che per inciso causarono una lunghissima glaciazione in tutta l’Ellade, ricoperta da un manto biancastro e molliccio di neve curiosa per mesi) che portarono allo sfinimento del papino Zeus.
Provarono quindi in ogni modo a placarne la sete sessuale e dopo averlo rinchiuso fino al 15° anno d’età nel sacro tempio Aneros dove insegnavano la vita meditativa (per inciso tutti i 123 sommi sacerdoti impazzirono, così come le 15 vacche, le 4 pecore, il toro, l’orso bruno e la pulce ammaestrata, tutti violati in qualunque modo dalla furia del giovine), decisero di offrirgli in spose 9 splendide vergini Muse, da usarsi una per ogni ora a rotazione. Purtroppo in breve tempo queste dolci e divine ragazze non ressero più sbroccarono totalmente e iniziarono chi a cantare senza sosta, chi a ballare, chi a recitare farsi senza senso, chi a urlare e battersi il petto strappandosi i capelli.
Zeus capì che il figlio, ormai 19enne, alto muscoloso biondo ma totalmente pazzo, doveva esser sedato prima che distruggesse l’universo, decise di viziarlo, novello figlio di papà alto-borghese, e gli comprò una fuori serie in edizione unica: la Suncar, detta dagli ignoranti e plebei umani CARRO DEL SOLE. Piazzatolo sopra, Apollo sfrecciava come un mentecatto a velocità folle (provate voi a fare il giro della terra in 24 ore e poi mi saprete dire…) senza più sentir il peso ingombrante del suo membro perennemente rosso e pulsante. Ma tutti i giochi dopo un po’ stufano e così Apollo scaricò la Suncar al primo malcapitato e fuggì via…
Intraprese così per secoli folli girelli per il mondo, inaugurando, con ogni fanciulla che malauguratamente gli fosse capitata sotto il naso, quella curiosa e stramba pratica dell’ Human-object. Conobbe la dolce Daphne, che non voleva sottostare alle sue richieste di strane pratiche sessuali, e la mutò in Albero; incrociò la sensuale Clizia, la quale si rifiutò categoricamente di ascoltarlo mentre suonava la sua “Composizione per cetra sola in do minore” della durata di circa 16 ore, e la mutò in girasole; si scontrò con un vecchio omosessuale tessalico che voleva offrirgli una cena a base di escargots, e dopo averlo appeso a un albero gli tolse la pelle per farsene una custodia per la sua tanto temuta cetra.
Dopo quest’ultima azione poco piacevole, Zeus e la matrigna Era si incazzarono violentemente e chiesero alla gemella Artemide d’andare a cercarlo nel mondo, per abbatterlo e darlo in pasto ai pesci sega (chi di onanismo ferisce, di onanismo perisce).
La caccia dura tutt’ora…

3 commenti:

Christina ha detto...

GREAT! Just Great is your biondo muscoloso!!! and Io ho capito quasi tutto(except for "sbroccarono"), so proud of myself :D

ezzelino ha detto...

Well Chris.. If you understand almost all.. you're goddish-like!! XD
Sbroccato is idiomatic non-italian, means "going out of his mind" ;)

Christina ha detto...

hahahaha.. with the dictionary in hand I'm more a goose-like XD.. anyhow, your alto biondo muscoloso sculpture cast will stay there forever in his suncar; very convincing!